Il cibo taoista dell’immortalità

Il Polygonatum Sibiricum “rosso” (Huangjing in cinese) è una pianta originaria della Siberia orientale, che cresce sul Monte Tiantai, nella Provincia dello Zhejiang, in Cina. Si tratta di una pianta che viene consumata come alimento, ma che trova impiego anche in campo medicinale, dove, da millenni, viene utilizzata per mantenere l’organismo in buona salute e per curare diversi disturbi. Nella zona del Monte Tiantai, questa pianta è conosciuta anche come “pianta dell’immortalità”, mentre l’alimento da essa ricavato viene definito “Il cibo taoista dell’immortalità”. Questa erba officinale viene oggi utilizzata per la realizzazione di un prodotto anti-aging.

 

Il Monte Tiantai non è solo una bellezza naturale, ma rappresenta anche uno dei luoghi che furono la culla del Buddhismo e del Taoismo. In queste zone, i semi del Polygonatum Sibiricum Red impiegano tre anni per germinare e crescere. Durante i mesi primaverili, grazie alla favorevole posizione esposta alla luce del sole a 30 gradi di latitudine nord e alla rugiada presente in quota, ogni anno la pianta produce nuovi steli e foglie. In inverno, gli steli appassiscono nuovamente e le radici vengono ricoperte dalla neve.
Nell’arco di un anno, le radici di Polygonatum Sibiricum Red crescono di appena 3-5 cm, mentre lo sviluppo completo del suo stra- ordinario potere nutrizionale richiede almeno 5 anni. Il tempio di Tongbai sul Monte Tiantai è il Tempio Taoista Ancestrale Meridionale.

 

Qui, i maestri taoisti trasformavano il Polygonatum Sibiricum Red, realizzando piccoli “pezzettini” di prodotto. Nella pratica taoista, infatti, esiste un programma di benessere denominato “Respirianesimo”, che consiste nel nutrirsi esclusivamente di aria, acqua e di una piccola quantità di Polygonatum Sibiricum Red (non più di 50 grammi), solitamente per un periodo di almeno sette giorni, al fine di regolare la funzionalità del corpo. Grazie a questa pratica, i preti taoisti sono in grado di vivere molto a lungo, centinaia di questi addirittura oltre i 100 anni. Il metodo taoista di trasformazione del Polygonatum Sibiricum Red prevede nove cicli di lavorazione della pianta. In ognuno di questi cicli, il Polygonatum Sibiricum Red viene cotto a vapore e successivamente lasciato a essiccare al sole.

 

Dopo aver ripetuto per nove volte questo processo di cottura al vapore ed essiccazione al sole, il colore del Polygonatum Sibiricum Red passa da giallo a nero e, al contempo, le sue proprietà benefiche vanno via via definendosi.
Per ottenere un alimento di altissima qualità, si con- siglia di completare i nove cicli di lavorazione lungo un arco di tempo che abbraccia le quattro stagioni dell’anno, secondo quanto prescritto dalla tradizione taoista, affinché il prodotto ottenuto dalla pianta di Polygonatum Sibiricum Red assorba la diversa aura e la differente energia proprie di ciascuna stagione.
In primavera, il Polygonatum Sibiricum Red viene pulito utilizzando acqua di sorgente presente in montagna. Successivamente, si aggiungono vino di riso e fagioli neri e si procede alla cottura all’interno di una vaporiera di bambù, utilizzando legno da ardere. La cottura a vapore dura otto ore. In se- guito, si colloca il Polygonatum Sibiricum Red in un luogo adatto ad accogliere la benedizione del sole, affinché possa essiccarsi.È necessario ripetere la procedura per due volte. Il processo viene ripetuto in seguito due volte in estate, in autunno e in inverno, mentre la fase finale av- viene a fine anno. Soltanto dopo aver ripetuto per nove volte il processo di cottura a vapore ed essiccazione al sole, si può essere certi che l’alimento ottenuto dalla pianta di Polygonatum Sibiricum Red sia realizzato a regola d’arte.

 

Ogni passaggio avviene sotto la supervisione del tempio di Tongbai e segue le antiche prescrizioni taoiste. Tutta la materia prima proviene da Polygonatum Sibiricum Red selvatico presente nella montagna: natura incontaminata e totale assenza di inquinamento. Così, ogni grammo di alimento ottenuto dal Polygonatum Sibiricum Red racchiude l’energia della cultura e della vita taoista. Nei libri classici di medicina cinese, il Polygonatum Sibiricum Red è conosciuto come “erba del sole”, “cibo dell’immortalità”; il suo utilizzo prolungato garantisce al corpo leggerezza, salute e longevità. Nella cultura taoista, il Polygo- natum Sibiricum Red rappresenta un importante sostituto alimentare e un sostegno esterno utile per il raggiungimento dell’immortalità e della liberazione spirituale.

 

Studi scientifici moderni dimostrano che il Polygonatum Sibiricum Red è in grado di migliorare efficacemente la vitalità dei polmoni, della milza e dei reni, favorendo la capacità respiratoria, la digestione e la riproduzione del corpo umano, aiutando, in seconda battuta, a supportare il sistema immunitario e la vitalità dell’intero organismo, curando diverse patologie e contribuendo a una vita più lunga.
Nello Zhejiang, in Cina, Hetianxing Biological technology Co., LTD., lontano dalle zone urbane e a un’altezza di 800 metri nelle montagne, ha realizzato un’area di 4 ettari per la coltivazione e la produzione di questo alimento, secondo la ricetta segreta e le antiche prescrizioni del tempio di Tongbai, e sotto la guida e la supervisione dei preti taoisti. Le operazioni sono svolte esclusivamente a mano, con l’impiego di tradizionali strumenti in bambù.
Il Polygonatum Sibiricum Red viene così trattato con acqua di sorgente e legno, viene cotto a vapore e lasciato essiccare al sole nella foresta, ripetendo poi il processo. Viene così realizzata l’originale procedura in nove fasi.
L’ultimo step prevede il passaggio all’interno di una struttura asettica in classe 100000 per la disinfezione e la sterilizzazione e, infine, il confezionamento. Il personale di Hetianxing unisce l’antico sapere cinese, tramandato da migliaia di anni, alle moderne tecnologie atte a garantire la sicurezza degli alimenti.
I prodotti a base di Polygonatum Sibiricum Red incorporano il massimo rispetto per la vita, la salute e la materia prima, oltre alle straordinarie proprietà anti-ageing di questa pianta. Per realizzare quello che forse è davvero il “Cibo taoista dell’immortalità.